Vimercate, se l’orto diventa in
comune. Si chiama COMunOrto ed è un progetto già diventato realtà sia a
Carugate sia a Caponago dove in pratica è stato realizzato il primo orto
“comunitario” della ...
aggiornamenti quotidiani su coltivazione, buone pratiche, ecologia, riciclo, sostenibilità...Alla fine dei post visibili clicca su MOSTRA TUTTO (scritto in piccolo) per aprirne molti altri blog di Paolo Teruzzi
nb:
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lunedì 31 marzo 2014
SEMINE IN PRIMAVERA
La
primavera, la stagione in cui l'orto riprende a crescere e cambia
aspetto. Tutti i tuoi progetti diventano finalmente realtà! Avrai molto
da fare e anche se hai poco tempo
non puoi perdere l'occasione: i raccolti dei prossimi mesi dipendono
molto da quello che riuscirai a fare in questo momento. Ecco una guida
completa su cosa seminare e trapiantare in primavera.
mercoledì 26 marzo 2014
AGRICOLTURA SINERGICA
LE REGOLE DELL'AGRICOLTURA SINERGICA
http://www.growtheplanet.com/it/blog/impara/articolo/291/agricoltura-sinergica-quattro-regole-per-fare-orto
http://www.growtheplanet.com/it/blog/impara/articolo/291/agricoltura-sinergica-quattro-regole-per-fare-orto
lunedì 24 marzo 2014
Dalle bucce nascono i fiori
Fa' la cosa giusta! - Dalle bucce nascono i fiori
Dal 28.03.2014 | 14:00 al 28.03.2014 | Fa' la cosa giusta! - Spazio Terre di mezzo
Fieramilanocity - viale Scarampo - gate 8 - Milano
Dalle bucce nascono i fiori: laboratorio di compostaggio domestico.
Costruire una compostiera anche sul balcone con Carmela Giambrone, autrice del libro omonimo pubblicato da Terre di mezzo Editore.
- See more at: http://libri.terre.it/?idm=10&idc=1&idn=396/Con-le-mani-nella-terra&time=1396008000#sthash.t8QLwnph.dpuf
sabato 22 marzo 2014
USARE LA CENERE NELL'ORTO
Compost
La cenere di legna è utile per arricchire il compost,
ma la dovrete aggiungere soltanto in piccole quantità, per non rovinare
il tutto. E' preziosa soprattutto per facilitare il compostaggio delle bucce di agrumi.
Le potrete conservare a parte in un secchiello con della cenere prima
di trasferirle nel contenitore per il compostaggio vero e proprio.
Allontanare le lumache
La cenere è uno dei rimedi tradizionali utilizzati dagli agricoltori per allontanare le lumache dall'orto
e per impedire che raggiungano gli ortaggi. Dovrete cospargere i bordi
delle aiuole del vostro orto con della cenere prima che le lumache
inizino ad arrivare. La cenere è un buon sostituto dei prodotti
anti-lumache comunemente in vendita e non è velenosa per gli animali
domestici.
Fertilizzante naturale
Fonte foto: www.lsuagcenter.com/
Applicare delle piccole quantità di
cenere può risultare utile per bilanciare il pH di un terreno troppo
acido, a seconda delle coltivazioni previste. Ricordate di non applicare la cenere
su terreni in cui prevedete di coltivare piante che preferiscono un
suolo tendenzialmente acido, come le rose, le azalee, il rododendro e le
patate dolci.

Chissà quanta cenere del caminetto è finita nella spazzatura durante queste feste appena passate. Ma la natura ha previsto che nulla venga sprecato e quello che per noi è un rifiuto, per le amiche piante è un aiuto prezioso. Tronchetti, pellet, ciocchi di legna o carbonella quando vengono bruciati producono cenere che, in piccole dosi, può dare una “marcia in più” alle nostre piante, che ci regaleranno così fioriture ancora più belle. Curioso a dirsi, conviene dunque conservarla. Ecco come possiamo utilizzarla.
La cenere contiene un buona percentuale di potassio, un elemento che favorisce l’accumulo di zuccheri nei tessuti vegetali, in particolare in quelle piante che hanno organi di riserva come i bulbi. E’ dunque è perfetta da utilizzare in questa stagione, in cui le bulbose come tulipani, narcisi e giacinti stanno riposando sottoterra in vaso o in giardino, in attesa del risveglio primaverile. Per chi ha balconi o terrazzi, basterà mischiare uno o due cucchiai di cenere con un pò di terriccio (o meglio ancora con un pò di stallatico) nei vasi sui 30/35 cm di diametro. Anche per le rose la cenere è una ghiotta “lecornia”: le aiuta a resistere al freddo e alle malattie. Un vantaggio da non trascurare quindi: non male per un concime a costo zero!
Fate attenzione a non esagerare, però: la cenere è anche ricca di calcare. Mettendone troppa, soprattutto in vaso, potreste danneggiare le vostre beniamine. Ottima anche nell’orto, come la tradizione contadina insegna (dandola alla vite, si otteneva uva più zuccherina), per dare gusto a pomodori, patate, sedano, carote e cipolle e rendere le piante più resistenti al secco. Per evitare la formazione di una crosta in superficie, aggiungetela quando lavorate la terra.
Non usatela invece nei vasi di piante acidofile come azalee, mirtilli e rododendri, che non la amano per la sua azione alcalina.
Se sparsa in superficie intorno agli ortaggi, invece, la cenere può essere anche una buona barriera contro le lumache (la pioggia però la dilava facilmente). Se dunque il vostro caminetto ne sta producendo parecchia, non gettatela: vale la pena conservarla in un bidoncino (meglio di latta che di plastica, visto che può contenere brace residua ancora calda) per poterla utilizzare quando serve in giardino o sul balcone. E il vostro pollice, lontano dall’essere grigio, diventerà ancora più verde!
La cenere del camino? Preziosa per le piante
Chissà quanta cenere del caminetto è finita nella spazzatura durante queste feste appena passate. Ma la natura ha previsto che nulla venga sprecato e quello che per noi è un rifiuto, per le amiche piante è un aiuto prezioso. Tronchetti, pellet, ciocchi di legna o carbonella quando vengono bruciati producono cenere che, in piccole dosi, può dare una “marcia in più” alle nostre piante, che ci regaleranno così fioriture ancora più belle. Curioso a dirsi, conviene dunque conservarla. Ecco come possiamo utilizzarla.
La cenere contiene un buona percentuale di potassio, un elemento che favorisce l’accumulo di zuccheri nei tessuti vegetali, in particolare in quelle piante che hanno organi di riserva come i bulbi. E’ dunque è perfetta da utilizzare in questa stagione, in cui le bulbose come tulipani, narcisi e giacinti stanno riposando sottoterra in vaso o in giardino, in attesa del risveglio primaverile. Per chi ha balconi o terrazzi, basterà mischiare uno o due cucchiai di cenere con un pò di terriccio (o meglio ancora con un pò di stallatico) nei vasi sui 30/35 cm di diametro. Anche per le rose la cenere è una ghiotta “lecornia”: le aiuta a resistere al freddo e alle malattie. Un vantaggio da non trascurare quindi: non male per un concime a costo zero!
Fate attenzione a non esagerare, però: la cenere è anche ricca di calcare. Mettendone troppa, soprattutto in vaso, potreste danneggiare le vostre beniamine. Ottima anche nell’orto, come la tradizione contadina insegna (dandola alla vite, si otteneva uva più zuccherina), per dare gusto a pomodori, patate, sedano, carote e cipolle e rendere le piante più resistenti al secco. Per evitare la formazione di una crosta in superficie, aggiungetela quando lavorate la terra.
Non usatela invece nei vasi di piante acidofile come azalee, mirtilli e rododendri, che non la amano per la sua azione alcalina.
Se sparsa in superficie intorno agli ortaggi, invece, la cenere può essere anche una buona barriera contro le lumache (la pioggia però la dilava facilmente). Se dunque il vostro caminetto ne sta producendo parecchia, non gettatela: vale la pena conservarla in un bidoncino (meglio di latta che di plastica, visto che può contenere brace residua ancora calda) per poterla utilizzare quando serve in giardino o sul balcone. E il vostro pollice, lontano dall’essere grigio, diventerà ancora più verde!
venerdì 21 marzo 2014
Gli orti urbani sbarcano a Lampedusa
"Porto
l'orto a Lampedusa" è il progetto di “Terra! Onlus” insieme al Circolo
Legambiente “Esther Ada” che vuole rilanciare la vita e l'immagine
dell'isola attraverso la coltivazione di orti urbani.
mercoledì 19 marzo 2014
23/3 Milano: inaugurazione orto giardino condiviso
All'interno del progetto "Com'è grande il mio Giardino",
Domenica 23 Marzo inauguriamo il nuovo spazio destinato ad Orto
Giardino condiviso. Si tratta di una porzione di terreno agricolo (2500
mq per 41 lotti), dato in gestione alle realtà del territorio per le
attività di orto e giardino.
DOMENICA 23 MARZO faremo l'inaugurazione del nuovo spazio con una giornata di Festa in Cascina.
Alle 11.00 ci sarà il taglio
del nastro con l'inaugurazione dell'orto e l'assegnazione ufficiale
delle parcelle. I lavori nei lotti inizieranno subito dopo, e a seguire
ci sarà la ricostruzione del capanno per gli attrezzi, musica dal vivo,
pranzo condiviso e confronto sul regolamento da adottare.
Il Progetto "Com' è grande il mio giardino",
è realizzato con il sostegno di Fondazione Cariplo, del Comune di
Milano e del Consiglio di Zona 3.
I partner promotori sono Ce.A.S.,
Consorzio SIR, EX.it, Fondazione Exodus, Cooperativa IL FONTANILE.
Vi aspettiamo per
condividere questa importante iniziativa pubblica. L'appuntamento è per
DOMENICA 23 MARZO dalle 11.00 in Cascina Biblioteca - Via Casoria 50 a
Milano.
CARCERE DI MONZA: UN ORTO NELLA SEZIONE FEMMINILE
Anna Maria Martinetti ha aggiunto 2 nuove foto.
Ieri sono riuscita a far partire nel carcere di Monza un progetto a cui tenevo moltissimo: un Orto nella sezione Femminile
Grazie alla Direttrice , alle agenti e alle ragazze della cooperativa Metà.
Vi terrò informati di tutti i passi ed anche dei ....prodotti!
L’orto infatti viene considerato in questo contesto un’occupazione di tipo riabilitativo: prendersi cura in prima persona di qualcosa che cresce, giorno dopo giorno, dal seme al frutto, offre un incentivo alla speranza e alla voglia di ricominciare in chi vede spesso la propria vita come un fallimento senza fine.
Grazie alla Direttrice , alle agenti e alle ragazze della cooperativa Metà.
Vi terrò informati di tutti i passi ed anche dei ....prodotti!
L’orto infatti viene considerato in questo contesto un’occupazione di tipo riabilitativo: prendersi cura in prima persona di qualcosa che cresce, giorno dopo giorno, dal seme al frutto, offre un incentivo alla speranza e alla voglia di ricominciare in chi vede spesso la propria vita come un fallimento senza fine.
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