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sabato 26 marzo 2016
domenica 27 aprile 2014
L'INSALATA
Submitted by Come Fare Orto on aprile 13th, 2014
L’insalata è una pianta erbacea della famiglia delle Asteraceae (o Composite),
il suo ciclo vitale è biennale ma viene coltivata annualmente.
Quando e come seminare
La moltiplicazione dell’insalata avviene tramite la semina a spaglio o a file: direttamente in campo oppure in semenzaio per poi venire successivamente trapiantata. Le qualità da taglio di solito si seminano a spaglio facendo attenzione a distribuire uniformemente il seme, mentre quelle da cespo è meglio seminarle a file distanti tra loro più o meno 30/40 cm e con la stessa distanza tra le varie piante. Una buona spaziatura tra le piantine permette di avere una buona areazione delle foglie e prevenire malattie. Se l’insalata da cespo viene seminata a spaglio successivamente, quando le piantine avranno 5/6 foglioline, andranno diradate e trapiantate su file alla giusta distanza. Visto che questo ortaggio resiste bene anche a temperature più basse consiglio di seminarla a più riprese a distanza di 45/60 giorni, in modo da avere successivamente la possibilità di avere l’insalata pronta per la raccolta in modo graduale e continuo. Non dimenticate assolutamente di verificare la fase lunare prima della semina.
Terreno
L’insalata è un ortaggio che richiede terreni molto soffici, leggeri, drenati, e ricchi di sostanze nutritive. Se la terrà è troppo argillosa aggiungere compost per ingrassarla e renderla più friabile. Per avere un terreno ottimale consiglio di seguire la procedura di preparazione del terreno per la semina. Il pH ideale per l’insalata è tra 6/7.
Esposizione al sole
L’insalata necessita di molte ore di sole al giorno quindi fate attenzione all’esposizione del pezzo di terra che scegliete per seminarla. Resiste bene, a secondo della qualità, anche a temperature non troppo alte infatti se si utilizza un semplice telo o una piccola serra è possibile avere l’insalata tutto l’anno.
Innaffiatura
L’insalata indipendentemente dalla qualità, è un ortaggio che necessita di molta acqua. Innaffiare giornalmente nelle ore in cui la temperatura è più bassa per evitare un elevato sbalzo termico che danneggerebbe la pianta.
Raccolta
La raccolta di questo ortaggio è molto semplice. Per le qualità da taglio basta tagliare con una forbice o un coltello le foglie dell’insalata quando queste sono alte indicativamente 7/10 cm. Le piante a cespo invece vanno fatte crescere fino a maturazione per poi essere tagliate alla radice. La prima tipologia permette più raccolti mentre la seconda, una volta tagliata non ricresce più.
Caratteristiche generali
L’insalata è un ortaggio che richiede semplicemente sarchiature periodiche per mantenere il terreno libero da piante infestanti.
Varietà
il suo ciclo vitale è biennale ma viene coltivata annualmente.
Quando e come seminare
La moltiplicazione dell’insalata avviene tramite la semina a spaglio o a file: direttamente in campo oppure in semenzaio per poi venire successivamente trapiantata. Le qualità da taglio di solito si seminano a spaglio facendo attenzione a distribuire uniformemente il seme, mentre quelle da cespo è meglio seminarle a file distanti tra loro più o meno 30/40 cm e con la stessa distanza tra le varie piante. Una buona spaziatura tra le piantine permette di avere una buona areazione delle foglie e prevenire malattie. Se l’insalata da cespo viene seminata a spaglio successivamente, quando le piantine avranno 5/6 foglioline, andranno diradate e trapiantate su file alla giusta distanza. Visto che questo ortaggio resiste bene anche a temperature più basse consiglio di seminarla a più riprese a distanza di 45/60 giorni, in modo da avere successivamente la possibilità di avere l’insalata pronta per la raccolta in modo graduale e continuo. Non dimenticate assolutamente di verificare la fase lunare prima della semina.
Terreno
L’insalata è un ortaggio che richiede terreni molto soffici, leggeri, drenati, e ricchi di sostanze nutritive. Se la terrà è troppo argillosa aggiungere compost per ingrassarla e renderla più friabile. Per avere un terreno ottimale consiglio di seguire la procedura di preparazione del terreno per la semina. Il pH ideale per l’insalata è tra 6/7.
Esposizione al sole
L’insalata necessita di molte ore di sole al giorno quindi fate attenzione all’esposizione del pezzo di terra che scegliete per seminarla. Resiste bene, a secondo della qualità, anche a temperature non troppo alte infatti se si utilizza un semplice telo o una piccola serra è possibile avere l’insalata tutto l’anno.
Innaffiatura
L’insalata indipendentemente dalla qualità, è un ortaggio che necessita di molta acqua. Innaffiare giornalmente nelle ore in cui la temperatura è più bassa per evitare un elevato sbalzo termico che danneggerebbe la pianta.
Raccolta
La raccolta di questo ortaggio è molto semplice. Per le qualità da taglio basta tagliare con una forbice o un coltello le foglie dell’insalata quando queste sono alte indicativamente 7/10 cm. Le piante a cespo invece vanno fatte crescere fino a maturazione per poi essere tagliate alla radice. La prima tipologia permette più raccolti mentre la seconda, una volta tagliata non ricresce più.
Caratteristiche generali
L’insalata è un ortaggio che richiede semplicemente sarchiature periodiche per mantenere il terreno libero da piante infestanti.
Varietà
- Isabel a cappuccio (precoce, raccolto in 30/40 giorni, cappuccio verde di 500 grammi)
- Ballerina cappuccio chiara (ideale per la raccolta estiva, raccolto in 30/40 giorni, cappuccio verde con foglie tenere, resiste bene al caldo e al marciume)
- Alexis a cappuccio (medio precoce, raccolto autunnale invernale e primaverile, raccolto in 40/50 giorni, cappuccio verde scuro da 450 grammi, resiste bene al freddo)
- Chilim romana (lattuga romana medio precoce, raccolto in 30/40 giorni in primavera e autunno inoltrato perchè resiste bene al freddo, cespo verde chiaro da 500/700 grammi)
- Feria romana a costa rossa (lattuga romana con raccolto in 30/50 giorni, foglia rosata o rossa con cespo voluminoso da 500/700 grammi, adatta a raccolti in primavera e autunno)
- Manade canasta (adatta in ogni periodo dell’anno, cespo vigoroso con foglie grandi frastagliate e rosse ai bordi, matura in 25/40 giorni)
- Magenta supercanasta (pianta a cespo molto vigorosa con foglie grandi e frastagliate e rosse ai bordi, adatta a produzioni primaverili, raccolto in 25/40 giorni)
- Carioca batavia rossa (precoce, matura in 20/30 giorni, cespo grosso di colore rosso, resiste bene alle alte temperature senza spigare)
- Dolomiti rossa di trento (raccolto in 30/60 giorni, pianta resistente con foglie verdi e bordi rossi frastagliati, adatta alla raccolta sia in primavera che in autunno)
- Funly gentilina bionda (raccolti primaverili estivi e autunnali in 30/50 giorni, pianta rustica e forte a cespo con foglie frastagliate di colore verde)
- Taide gentilina rossa (raccolto in 30/50 giorni in primavera autunno e estate, cespo aperto con foglie rosse frastagliate, pianta molto rustica e forte)
- Lattuga dei ghiacci (raccolto in 30/60 giorni dalla primavera all’autunno, foglie frastagliate e croccanti di colore verde)
- Adela iceberg (cespo tondo compatto con foglie frastagliate verdi, raccolto in 30/60 giorni durante tutto l’anno)
- Brasiliana a bordo rosso (raccolto in 45 giorni dal trapianto, coltivabile tutto l’anno, cespo da 600/800 grammi con foglie frastagliate verdi con bordo rosso)
- Brasiliana verde (come quella sopra ma le foglie sono completamente verdi, raccolto in 50 giorni)
- Barba dei frati verde (raccolto in 30/40 giorni, insalata da taglio che rivegeta velocemente, foglie lunghe e verdi frastagliate, si coltiva in primavera estate e autunno)
- Barba dei frati rossa (stesse caratteristiche della barba dei frati verde ma ha le foglie di colore rosso)
- Foglia di quercia (cespo grosso verde o rosso con foglie tenere, adatta a coltivazioni tutto l’anno, raccolto in 30/50 giorni)
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