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martedì 15 luglio 2014

Con la sarchiatura l'orto respira...e risparmi acqua

Con la sarchiatura l'orto respira...e risparmi acqua
Tra le lavorazioni del terreno, da realizzarsi quando la coltivazione è in atto, ve n’è una molto semplice ma dai molteplici effetti benefici, anche ambientali.
Il suo nome deriva dallo strumento che da sempre si utilizza per compierla manualmente, il sarchio, un arnese metallico zappa da un lato e bidente ricurvo dall’altra.
Stiamo appunto parlando della sarchiatura, un’operazione che consiste semplicemente nello smuovere il terreno libero dalla coltura, quello che si trova tra le file o attorno alle piante. Si effettua con la coltivazione in atto e quindi è indispensabile che lo strato interessato si limiti ai primi centimetri di terreno, i più superficiali, così da non danneggiare gli apparati radicali.
I vantaggi sono davvero molti: consente di scalzare le infestanti, rompe la crosta superficiale, problematica nei terreni argillosi, favorisce la penetrazione più omogenea, e quindi più efficace, dell’acqua di irrigazione e migliora il ricircolo dell’aria, importante tanto quanto l’acqua per la vita nel suolo.
E gli effetti ambientali? Ebbene, con la sarchiatura è possibile addirittura di risparmiare acqua. Questo avviene in quanto con essa si interrompe uno dei meccanismi che nel suolo consentono all’acqua di spostarsi: la risalita capillare. Essa è possibile solo se il mezzo entro cui avviene (il terreno) è continuo, senza interruzioni. La disgregazione dei primi centimetri di suolo agisce proprio in tal senso, ovvero rompe la continuità del terreno ed impedisce che l’acqua, dagli strati più profondi, risalga in superficie e si disperda inutilmente per evaporazione.
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12 giorni fa
Con la sarchiatura si risparmia acqua poichè per prima cosa si va ad interrompere la capillarità del terreno, che porta inevitabilmente ad una maggiore evaporazione, in secondo luogo sarchiando le piante "infestanti" si evita che possano traspirare l'acqua presente nel terreno. La Co2 liberata con la sarchiatura, che non è un'aratura, è una quantità irrisoria. I microorganismi utili poi non ...  Altro
10 giorni fa
Concordo con Filippo. La TERRA non va mai LASCIATA SPOGLIA, è stupido. La terra è una cosa viva, nel senso che contiene tantissimi piccoli esseri viventi, per essere nutriente e continuare a essere fertile nel tempo deve sempre essere umida, coperta, insomma: come sarebbe in un bosco o in un prato naturali. E' l'uomo che, per "stupidità estetica" si è inventato il suolo "pulito", cioè un mor...  Altro
10 giorni fa
Altra cosa: NON HA SENSO SMUOVERE LA TERRA, è come dire "ho sbagliato qualcosa prima, adesso corro ai ripari. Esempio: da me ho un suolo ARGILLOSO, cioè che dovrebbe fare schifo e riempirsi di crepe. Se uno parte a coltivare su un terreno così, non ha capito niente. Deve fermarsi un attimo, studiare come sistemarlo, e POI farci l'orto, non prima. Per fare l'orto, PRIMA HO SISTEMATO IL TERRENO...  Altro

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